Inverno 2022_ siamo tutti pronti_

Inverno 2022/23: siamo pronti al grande freddo?

Anche quest’anno l’estate è finita, l’autunno ci avvolge con i suoi colori, a grandi passi il freddo si avvicina e siamo in molti a guardare il termometro con un po’ di preoccupazione.
Il prossimo inverno, infatti, si preannuncia diverso dal solito. In un modo o nell’altro, sarà un inverno più freddo.
Il caro bollette, le limitazioni nelle forniture di gas metano e il regime di semi austerità generato dalla guerra alle porte d’Europa obbligheranno i più a rinunciare al tepore di case ben riscaldate.

Case più fredde

 

Con l’entrata in vigore del Piano nazionale di contenimento dei consumi, sono state adottate varie misure per ridurre i consumi di gas; tra queste, c’è la limitazione di date e orari per l’utilizzo del riscaldamento.
Rispetto ai consueti periodi di accensione, per la stagione invernale 2022-23 sono state adottate le seguenti misure:

  • ridurre di 1°C le temperature interne, ovvero 17°C per aziende e industrie e 19° per tutti gli altri edifici, comprese le abitazioni;
  • ridurre di 15 giorni il periodo di accensione degli impianti di riscaldamento, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 quella di fine;
  • ridurre di un’ora al giorno rispetto al normale l’utilizzo del riscaldamento in uffici e attività commerciali.

In questa situazione c’è chi enfatizza l’opportunità di adeguare le nostre abitudini ad un consumo energetico più sano e più compatibile con la salvaguardia dell’ambiente.

Questo è sicuramente un buon punto di vista, data la diffusa cattiva abitudine di tenere il termostato puntato sui 25 gradi per stare in casa vestiti in modo leggero, esponendosi a maggiori sbalzi di temperatura quando si va fuori.
Tuttavia non è così per tutti: di fatto mantenere un ambiente sano, asciutto e correttamente riscaldato costerà enormemente più rispetto agli anni precedenti.
Chi potrà contare su tecnologie efficienti per il riscaldamento della propria abitazione verrà facilitato; per tutti gli altri, si tratterà di adattarsi il più rapidamente possibile, in condizioni sicuramente non ottimali.

Anziani e bambini: i più vulnerabili

Per la gran parte delle famiglie, si pone infatti il tema di attrezzarsi per tempo ad affrontare una situazione che, se trascurata, rischia di diventare molto spiacevole. Lo sanno bene gli anziani, che soffrono il freddo più dei giovani, ma anche le famiglie con bambini.
Questi ultimi sono generalmente più esposti degli adulti ai malanni da raffreddamento, in quanto il loro sistema immunitario ancora in formazione è molto sensibile agli sbalzi di temperatura. Raffreddore, tosse, mal di gola, febbre, infiammazione delle vie respiratorie superiori sono le conseguenze più diffuse dei classici colpi di freddo, il cui decorso positivo è sempre vincolato ad una raccomandazione: stare al caldo.

Come proteggersi dal freddo?

Come fare allora per garantire alle nostre famiglie il tepore necessario a stare bene anche quando i termosifoni saranno più tiepidi?

I nostri nonni direbbero: “copriti bene”! E se facciamo caso a come si vestivano loro, ci accorgiamo subito delle differenze, a partire dai materiali. Quando le case erano più fredde, le persone si scaldavano grazie ad abiti e coperte in pura lana: un materiale altamente traspirante, dalla capacità termica molto superiore a quella di tanti materiali a buon mercato, oggi ovunque molto diffusi in quanto economici.
In particolare la biancheria intima (canottiere, magliette, calze) in Pura Lana può fare la differenza nel tenere il nostro corpo alla giusta temperatura, senza farlo sudare. Il sudore infatti, restando a contatto con la pelle, aumenta la percezione del freddo e questo è il motivo in cui coprirsi in modo eccessivo e con materiali non traspiranti, non solo non ci aiuta ad affrontare il freddo, ma sortisce l’effetto contrario.
La Lana ha straordinarie proprietà come isolante termico: mantiene il corpo alla temperatura ideale anche quando siamo esposti a sbalzi termici ed assorbe ottimamente l’umidità, conservando il corpo asciutto.
Intendiamoci: anche i materiali sintetici possono avere un’ottima capacità termica, ma devono essere prodotti secondo determinati criteri di qualità, diversamente valgono un prezzo discount, ma non apportano alcun beneficio.
Un occhio in più alla capacità termica dei materiali, al di là del loro prezzo e della loro estetica più o meno accattivante, quest’anno ci aiuterà ad affrontare l’inverno in modo più sereno.

Come combattere il freddo anche a tavola

Come in ogni situazione, anche il nostro regime alimentare ha un’importanza fondamentale. Alcuni alimenti hanno la capacità di riscaldare l’organismo e di aiutare a contrastare lo stress che può derivare dal freddo: veri e propri cibi anti-freddo che aiutano a stare caldi e a rafforzare il sistema immunitario per prevenire i malanni di stagione.
I nutrizionisti della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (SISA), sostengono
che a fronte di un regime alimentare sempre vario e bilanciato, ci sono 3 gruppi di alimenti in particolare che sono essenziali per scaldare e completi dal punto di vista nutrizionale: si tratta di zuppe, vegetali e frutta secca. Gli altri cibi vanno alternati mantenendo la centralità di questi, utilissimi per l’organismo.
Le zuppe e le minestre sono le regine dei pasti invernali, anche perché sono piatti unici facili da preparare, nutrienti e a misura di dieta. E contrastano il freddo come pochi altri piatti.
Poi non devono mancare frutta e verdura, ricche di sali minerali e di vitamine fondamentali per il loro potere antiossidante e antinfiammatorio. Per rafforzare l’organismo e sostenerlo nella prevenzione dei mali di stagione, è bene mangiare frutta e verdura ricca di vitamina A (come zucca, radicchio e carote) e di vitamina C (come i kiwi e gli agrumi). L’ideale è abbinarle a secondi piatti di pesce e carne, fondamentali in una dieta equilibrata. Non dimentichiamoci del pesce: il tonno e gli altri tipi di pesce azzurro sono antinfiammatori e quindi aiutano a prevenire l’influenza.
Un posto importante sulla tavola invernale è riservato anche alla frutta secca. Da abbinare anche alle verdure, ha un gusto gradevole e una grande ricchezza di minerali che proteggono il sistema immunitario.

Combattere il freddo con il buon riposo

 

Una regola d’oro per farsi trovare forti dai primi attacchi esterni è riposare bene. Un sonno ristoratore notturno e per (per bambini ed anziani ) un riposino pomeridiano aiutano ad affrontare meglio il freddo.
Spesso non è possibile rallentare i ritmi delle proprie giornate, specie per chi lavora, ha figli o una casa da gestire ma dormire a sufficienza, almeno 7/8 ore a notte per gli adulti e soprattutto mantenere costante il ritmo sonno-veglia giornaliero sono degli ottimi accorgimenti da adottare per aiutare il fisico a diventare più forte.
Andiamo a dormire più o meno sempre alla stessa ora e cerchiamo di mantenere una certa regolarità nel sonno per favorire il recupero delle energie spese durante le faticose giornate di lavoro o di studio.

Il bambini si scoprono nel sonno: cosa fare?

Se dalla primavera all’estate dormire scoperti può non essere un problema per grandi e piccini, in autunno i bimbi che cominciano a tossire e a respirare male perchè hanno passato la notte al freddo, cominciano a costituire una fonte di preoccupazione per mamme e papà. E con l’avanzare dell’inverno, con l’abbassarsi delle temperature, la situazione è inevitabilmente destinata ad aggravarsi, quest’anno in misura più evidente rispetto agli anni precedenti.

Volenti o nolenti, infatti, la temperatura nelle stanze da letto sarà inferiore. In verità questo è un fatto molto positivo, perchè da sempre dormire a temperature superiori ai 20°C è considerato nocivo per la salute, ma tant’è: se un bambino si scopre mentre dorme, avrà molte più probabilità di raffreddarsi. La continua interruzione del sonno a seguito degli sbalzi termici, inoltre, incide negativamente sulla qualità del riposo: durante il giorno i piccoli saranno più stanchi, nervosi ed avranno più difficoltà a concentrarsi.

Per alcuni genitori non c’è problema: “se il bambino ha freddo, si copre”, “a forza di raffreddori si rafforzerà” e “col tempo imparerà a stare sotto le coperte”. Che dire? Auguri. Nel frattempo infatti si sarà ammalato un discreto numero di volte, con decorsi non sempre così banali. Inoltre non tutte le famiglie hanno la possibilità di gestire facilmente i bambini malati, sospendendo la logistica lavorativa per accudirli a casa.

Se per i più piccini fino ai 3 anni la soluzione può essere un tradizionale sacco nanna, a partire dai 4 anni tenere i bambini coperti di notte può diventare un serio problema. Alcuni genitori pensano di risolvere mettendo un pigiama più pesante, senza pensare che spesso questo peggiora la situazione, perchè sotto le coperte li fa sudare e quando si scoprono sono più esposti al freddo.

Per questo molte mamme si alzano più volte durante la notte per coprire i loro bambini evitando loro di raffreddarsi…ma così facendo non riposano abbastanza, le loro difese calano e si espongono loro stesse al rischio di ammalarsi.

Non sottovalutiamo quindi l’importanza di attrezzarci nel modo che riteniamo più adatto per affrontare le notti d’inverno con serenità.

Una soluzione intelligente per dormire bene anche al freddo

 

Zip&Dream è stato progettato proprio per aiutare le famiglie, in particolare quelle con bambini, a risolvere questi problemi alla radice. Alla praticità dei copripiumini, associa infatti un design innovativo che aiuta a dormire bene, restando sempre ben coperti.
Unico prodotto sul mercato con queste caratteristiche, grazie ad una speciale combinazione di cerniere e di “rouges” o plissettature, Zip&Dream assicura ampio spazio per muoversi anche a cerniere chiuse: questo consente a piccoli e grandi di dormire in modo confortevole, pur rimanendo sempre ben protetti dal freddo.

Non solo: Zip&Dream è dotato di una serie di optional studiati per garantire il massimo comfort nel riposo: dal doppi cursori per l’apertura anche dal basso (indispensabile per chi ha bisogno di mettere i piedi fuori), alla comoda tasca laterale porta-oggetti, all’elastico forte su tutto il perimetro con l’aggiunta di asoline per fermare bene il lenzuolo sotto al materasso, ai laccetti per affrancare il piumino nella tasca evitando che si sposti con i movimenti del corpo. Non da ultimo, grazie allle cerniere morbide ma resistenti, rifare i letti al mattino dopo averli arieggiati diventa un gioco a portata di ogni bambino.

In Zip&Dream ogni dettaglio è studiato per risolvere nel modo più efficace piccoli problemi, che giorno dopo giorno, notte dopo notte, finiscono col diventare fonte di grande stress per bambini e genitori. Perchè la salute, il benessere e la qualità dello stare insieme sono spesso una questione di ritmo quotidiano e dipendono dalla cura che mettiamo nelle piccole cose.

Se ancora non conosci Zip&Dream, ti invitiamo a scoprirlo a questo link:
Se hai domande o curiosità, saremo lieti di darti assistenza anche su whatsapp al 3391363473.
Ti aspettiamo per aiutarti a garantire anche quest’anno alla tua famiglia un inverno caldo e sereno!

Hai trovato interessante questo articolo? CONDIVIDILO!

Leggi anche...

Ada di Zipandream

Ada di Zipandream

Risposta entro un' ora

I will be back soon

Ada di Zipandream
Ciao 👋 Grazie per il tuo interesse per noi.
Prima di iniziare, posso sapere il tuo nome?
Inizia una chat con:
chat Serve Aiuto ?