La vera chiave del successo

La vera chiave del successo. Il segreto per allenare i tuoi bambini a raggiungere i loro obiettivi.

Marty Rossmann, professore emerito all’università del Minnesota, Richard Rende, autore del blog Red Hot Parenting e Jen Prosek, fondatore e CEO di una delle società di relazioni pubbliche più note al mondo, affermano che coinvolgere i bambini nel riordinare la casa, con compiti differenziati per ogni età e senza distinzione fra i sessi, li aiuta a diventare adulti di successo.

La maggior parte dei genitori di oggi desiderano che i loro figli abbiano successo nello studio, nel lavoro, nella vita. Spesso, a questo scopo le mamme e i papà investono denaro in corsi di ogni tipo e attività particolari che impegnano tutto il tempo dei loro bambini. Ironicamente, tuttavia, hanno smesso di chiedere loro di impegnarsi nell’aiuto in casa, che invece è un aspetto chiave del successo.

I benefici delle faccende domestiche sugli studi, a livello emotivo e perfino professionale, sono infatti ampiamente documentati. Abbondanti ricerche condotte negli Stati Uniti su bambini e ragazzi fino ai 20 anni, dimostrano che i bimbi coinvolti nel riordinare casa fin dai 3-4 anni crescono più responsabili e molto più autosufficienti, sviluppano ottime relazioni in casa e con gli amici e riscuotono più successo negli studi e nel lavoro rispetto a quelli che cominciano a fare qualcosa intorno ai 10 anni.

Maria Montessori ci era arrivata molto tempo prima, affermando che, contrariamente a quanto si pensa, i bambini sono spontaneamente portati all’ordine. È infatti una condizione vicina a quella di armonia degli elementi che hanno sperimentato nella vita pre-natale e, come la ripetitività, li aiuta nella loro graduale comprensione del mondo.

Montessori aveva osservato che il “periodo dell’ordine”, ovvero la “fase sensitiva” in cui nel bambino affiora il bisogno di ordine come strumento di conoscenza della realtà intorno a sé, va dai 6 mesi ai 3 anni: da questo momento fino al compimento dei 12 anni, il bambino entra in un’altra delicata fase in cui è letteralmente “costruito” dall’ambiente in cui è immerso. Da qui l’importanza di curare l’ambiente in cui il bambino vive, cercando di renderlo il più possibile fonte di armonia e di ispirazione; abbiamo già visto l’importanza come lo spazio del bambino debba essere sicuro e a misura delle sue capacità.

Valorizzando la naturale propensione dei bimbi, a partire dai 3 anni è infatti non solo possibile, ma importante proporre loro anche attività di riordino e pulizie compatibili con le loro capacità, che favoriscono lo sviluppo motorio e cognitivo dei piccoli e li aiutano a rendersi sempre più autonomi, coscienti delle proprie capacità e proattivi nei confronti del contesto familiare.

Si tratta di identificare piccoli compiti da svolgere in casa, che possano diventare routine ed essere eseguiti dai bimbi senza fatica e con grande beneficio di tutta la famiglia. Una maggior consapevolezza e partecipazione alla vita familiare contribuisce all’armonia della quotidianità, aumenta l’autostima e l’indipendenza dei bambini, migliora la qualità delle relazioni.

Partecipare alle faccende di casa è un’insostituibile occasione di apprendimento per i bambini e una palestra di responsabilità. Anche questa è una forma di gentilezza, che si impara in famiglia e con buone probabilità si trasformerà nel tempo, da adolescenti e poi da adulti, in senso civico.

Uno dei primi compiti che tradizionalmente vengono assegnati ai bambini è rifarsi il letto: una piccola azione, con un altissimo valore simbolico, anche per gli adulti. È la prima azione della giornata e riguarda la cura di una dimensione intima, il letto (il luogo del riposo e dei sogni), in uno spazio (la casa) condiviso con altre persone. Complici il poco tempo e spesso la struttura difficoltosa dei letti per bambini (a cassettone, a castello, a scomparsa…) non è un’operazione così semplice: raramente i bambini riescono a farlo da soli e spesso farlo ogni giorno è diventata un’impresa ardua anche per i genitori.

Considerato che la cameretta dei nostri bambini non è solo il luogo dove dormono, ma anche lo spazio dello studio e dei giochi, capiamo bene quanto sia importante partire da qui nel costruire quell’ambiente pulito e ordinato funzionale alla loro crescita sana e nel costruire nei nostri piccoli la sana abitudine alla cura di sè e degli altri.

Ecco: il nostro Zip&Dream è stato immaginato e progettato per rendere questo percorso possibile anche nelle famiglie di oggi, dove il tempo di genitori e bambini è compresso dentro a ritmi che nulla hanno a che vedere con quelli di cui i nostri piccoli avrebbero bisogno per crescere in armonia.

Ma sia chiaro: è solo l’inizio! Si comincia dal letto, e piano piano si passa alla sistemazione delle proprie cose, dei vestiti negli armadi, ai piccoli lavori di pulizia della casa, che non devono essere proposte come un lavoro unicamente per sè stessi, ma mirate a prendersi cura degli altri componenti della famiglia. In questo modo si aiuta nei bambini lo sviluppo dell’autostima: la coscienza di essere capaci di fare, di poter essere d’aiuto per gli altri, che il loro ruolo (oggi in famiglia, domani nella società) è importante.

In un mondo che toglie ai giovani ogni speranza di contare qualcosa, io credo profondamente che l’unica speranza venga da qui: dal cuore delle nostre famiglie, dall’amore per i nostri bambini e dalla nostra capacità di dar loro gli strumenti essenziali per costruire il Mondo Nuovo a partire da quello che hanno più vicino.

“Se volete cambiare il mondo, cominciate a rifarvi il letto!” disse William McRaven agli studenti dell’Università del Texas: ed io lo ricordo alle mie bambine ogni giorno. Che tu ci creda o no, non è uno scherzo, tantomeno una “strategia di marketing”: è la nostra vita, e ne tocchiamo con mano i benefici ogni giorno!

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Ada di Zipandream

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