Topponcino Montessori Non Sfoderabile con Materassino in Ovatta – Collezione NewStar

Perchè ad inventarlo fu Maria Montessori: una grandissima scienziata e pedagogista italiana vissuta tra la fine del 1800 e la metà del 1900. Maria Montessori è famosa in tutto il mondo per aver ideato un metodo educativo fondato sui bisogni di apprendimento dei bambini, sul loro diritto all’espressione della loro identità e al pieno sviluppo delle loro potenzialità. Oggi il Metodo Montessori è praticato in forma ufficiale in oltre 65mila Scuole nel mondo, la maggior parte di esse si trovano negli Stati Uniti, in Germania e nei Paesi del Nord Europa.

Perchè è stato studiato per adattarsi alle loro specifiche esigenze. Quando viene al mondo, ogni neonato fa uno sforzo immenso per adattarsi al nuovo ambiente. Lo scopo del Topponcino è di rendere questo passaggio graduale, consentendo al piccolo di costruire, giorno per giorno, una buona percezione di sè stesso e un rapporto positivo con l’ambiente circostante.

Dipende dalle esigenze e dalle priorità di ciascuno, ed inoltre dall’uso che si prevede di fare del Topponcino. 

Chi predilige i materiali 100% naturali, si orienterà preferibimente su Puro Cotone o Pura Lana Vergine Merino. 

Tra i due, il Cotone è decisamente più pratico: va in lavatrice e in asciugatrice (ciclo delicato) senza particolari problemi; assorbe ottimamente l’umidità del corpo ed ha un’ottima traspirazione che evita il ristagno di sudore ed assicura la salute della pelle. 

La Pura Lana Vergine d’altro canto richiede più attenzione nel lavaggio per evitare rischio d’infeltrimento; per contro ha un’eccezionale capacità di assorbire l’umidità, del corpo e dell’ambiente, coadiuvando il rilassamento muscolare e generando sul bambino un benefico effetto calmante. Trattandosi di una fibra viva di derivazione animale, la Lana può suscitare reazioni allergiche nei soggetti particolarmente sensibili: si tratta di casi rari ed il più delle volte la reazione non è causata dal materiale in sè, ma dagli acari che vi si annidano. Per scongiurare il problema ed assicurare una corretta igiene anti-.acaro, è sufficiente arieggiare spesso il materassino e all’occorrenza riporlo nel congelatore avvolto in un sacchetto. 

Infine, chi apprezza la praticità frutto di soluzioni più tecnologiche, preferirà la versione in Ovatta sintetica certificata: 100% anallergica, già predisposta con trattamento antiacaro, va tranquillamente sia in lavatrice che in asciugatrice, ogni volta che serve. Il tessuto di poliestere con cui è rivestito, è infine trattato con Sanitized: uno speciale trattamento che rende il tessuto battericida, ovvero in grado di abbattere la carica microbica che può restare sul Topponcino a fronte del contatto con altre superfici, preservando l’igiene del Topponcino.. 

Il Topponcino misura cm 40×64, con uno spessore di 2cm. E’ estremamente morbido, leggero, flessibile e si adatta perfettamente a qualunque supporto (culla, seggiolino, trasportino).

Per offrire il massimo beneficio, il Topponcino andrebbe usato sempre, ovvero deve accogliere il bambino in ogni situazione: quando è tenuto in braccio (dalla mamma, dal papà, da familiari o da estranei), quando viene allattato, quando dorme (ovunque dorma), quando viene messo sul passeggino, o sul seggiolino auto, o su un tappeto per giocare. Il bambino ne riconoscerà l’odore, la consistenza, la temperatura: gli diventerà familiare e lo prenderà come punto di riferimento da cui trarrà sicurezza e senso di protezione. Assolve ad una funzione simile a quella di un oggetto transizionale, alla quale si aggiunge la funzione avvolgente e protettiva in senso fisico e biologico, contro i potenziali danni causati da urti e movimenti incontrollati.

No: si tratta di questioni diverse. Per viaggiare sul seggiolino dell’auto, sul passeggino, o per stare su un seggiolone o altro sostegno da cui possono cadere, i piccoli devono essere messi in sicurezza con la cintura 5 punti. Il Topponcino non si sostituisce a questi dispositivi, ma si affianca ad essi: la sua elevata flessibilità lo rende compatibile per essere usato in qualunque seggiolino auto o trasportino. La funzione del Topponcino è diversa e riguarda la sicurezza del bambino quando si trova in braccio, o quando è adagiato su una qualunque superficie piana (dalla sua culla, al lettone, al tappeto, ad un prato). La funzione del Topponcino non si limita peraltro alla protezione del bambino sul piano meramente fisico, ma considera anche le esigenze di sicurezza del piccolo sul piano psicologico ed emotivo: il suo bisogno di sentirsi protetto, ma libero di muoversi, esplorare, sentirsi in contatto con il proprio corpo e costruire giorno dopo giorno una cognizione di se stesso, dei propri limiti e delle proprie potenzialità.

Nessuno lo vieta, specie nelle versioni in Cotone e Lana, che hanno il rivestimento in Puro Cotone. Tuttavia è sempre consigliabile avere almeno una fodera di ricambio (ancora meglio 2 o 3). Può capitare infatti, nei modi più diversi, che il Topponcino si sporchi incidentalmente: in questi casi è di grande utilità poter sostituire la fodera al volo, per continuare ad usare il Topponcino preservando l’igiene del bambino.

La risposta più corretta è: ogni volta che serve. L’ideale sarebbe di limitare i lavaggi del materassino, per garantire la permanenza più a lungo dell’odore della mamma, che costituisce un fattore molto rassicurante per il piccolo. Premesso che l’odore permane, seppure in misura minore, anche dopo i lavaggi, il nostro consiglio è di lavare spesso la fodera, limitando i lavaggi del materassino a quando realmente sia indispensabile o necessario. Per eliminare gli acari è sufficiente arieggiarlo periodicamente ed eventualmente riporlo nel congelatore per circa 3 ore avvolto in un sacchetto: il freddo uccide gli acari ed assicura una perfetta igiene al vostro Topponcino.